Ecco, l'ho fatto! Alla fine mi sono decisa. Dopo varie esplorazioni su Pinterest, dopo aver consultato testi sulle case e le abitudini vittoriane, e dopo varie riflessioni, sono arrivata al progetto della cucina.
Ho deciso di procedere per stanze, realizzandole una alla volta ed unendole man mano. Così riuscirò a riflettere con calma su molti più dettagli, e non avrò una enorme casa sempre incompleta tra le scatole.
Bene, i pezzi ce li ho: ora si assembla e si decora. Tutti pronti? XD
Urca.....!!!! Ancora piu coraggiosa!Procede così Catherine di Ninette&Co, ma parliamo di una casa per topi in un tronco d'albero....ci sono altri che procedono per stanze, ma hanno una casa bene in mente....
RispondiEliminaEh, lo so... Il progetto è ambizioso e pieno di insidie. Un'idea generale ce l'ho, e comunque cercherò di riservarsi qualche margine di cambiamento in corsa... Ora sono assai indecisa sul pavimento di questa cucina: secondo te cosa sarebbe più corretto?
EliminaParli di vittoriano inglese? Solitamente hanno dei pavimenti resistenti e rustici, in pietra o terracotta.
EliminaSecondo te come potrei realizzarlo?
EliminaMolti utilizzano il cartoncino per fare i pavimenti. Quello della cucina della casetta francese che ho fatto io è esattamente fatto così, seguendo il parte le istruzioni del libro di Lea Frisoni. Se non ce l'hai, é di conforto!!!
EliminaHai letto questa intervista della mia amica?https://dadasdollhouse.wordpress.com/2018/04/12/maison-auber-by-andrea-arrigoni/
RispondiEliminaL'ho letta ora e l'ho trovata molto interessante. Su alcune cose sono decisamente d'accordo con lui: non ho mai sopportato le casette classiche in cui si passa da una stanza all'altra senza corridoio, sono più simili ad esposizioni di ambienti che a case funzionali... La mia vecchia casa era pensata così, e infatti era a doppia profondità. Purtroppo lo spazio che ho in casa mi impedisce di rifare a doppia profondità anche la nuova.
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